Friuli Venezia Giulia

Cinema: al via a Trieste rassegna dedicata al Nordest

Da Comedians al docufilm L'ultimo calore d'acciaio, 5 i titoli

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 09 LUG - Sarà il cinema del Nordest, girato, prodotto e ambientato tra i luoghi, le genti e le culture Tre Venezie, il focus della mini-rassegna "#cinemanordest", al via domani nell'arena estiva del Giardino Pubblico Muzio de Tommasini. Il programma, promosso dal Comune e dall'associazione Casa del Cinema di Trieste, propone cinque titoli rappresentativi della produzione più recente.
    Si parte domani con il film vincitore del David di Donatello come miglior opera prima "Piccolo Corpo" (Italia, Slovenia, 2021, 89') della regista triestina Laura Samani, che sarà presente alla proiezione. Prodotto dalla società friulana Nefertiti Film, con protagoniste Celeste Cescutti e Ondina Quadri, "Piccolo corpo" è stato realizzato con il sostegno del Fondo per l'Audiovisivo del Fvg e della Fvg Film Commission.
    La rassegna prosegue lunedì con "Welcome Venice" (Italia, 2021, 100') di Andrea Segre, interpretato da Paolo Pierobon, Andrea Pennacchi, Roberto Citran, Ottavia Piccolo. Un film, come racconta il regista, "immerso nelle calli e nelle acque di una Venezia che si sente scomparire, che non sa dove andare, ma trova ancora la forza di esistere e di parlare, a sé e al mondo". Il 12 luglio sarà proiettato "Comedians" (Italia, 2021, 96') del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, film corale girato a Trieste con un cast composto da Ale e Franz, Natalino Balasso, Marco Bonadei, Walter Leonardi, Giulio Pranno, Vincenzo Zampa, Christian De Sica. Il 13 luglio spazio al cinema documentaristico, con "L'ultimo calore d'acciaio" (Italia, 2021, 57') di Diego Cenetiempo e Francesco De Filippo, alla presenza degli autori. Incentrato attorno alla storia della Ferriera di Trieste, chiusa dopo 123 anni e numerosi passaggi di proprietà, il docu-film racconta la trasformazione dall'industria pesante alla logistica gestita da sistemi digitali, si svolge nell'arco di una giornata e si dipana lungo un itinerario poetico e di forti suggestioni. Giovedì 14 toccherà a "Non odiare" (Italia, 2020,96'), film d'esordio di Mauro Mancini, proiettato alla presenza del regista. Il film racconta una storia ambientata in una città del nord-est, un non-luogo mitteleuropeo, contaminato da tante etnie, pulsioni, sedimentazioni e dalle profonde radici ebraiche, e ha per interpreti principali Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco e Luka Zunic. Le proiezioni, a ingresso libero, inizieranno tutte alle 21. (ANSA).
   

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