(ANSA) - TRIESTE, 02 AGO - Legambiente FVG ribadisce
"l'urgenza di adottare nuove modalità per rapportarci con le
risorse naturali, prima tra tutte l'acqua". Serve "una gestione
più oculata e lungimirante da parte della politica e maggiore
consapevolezza e un cambiamento generalizzato dei comportamenti
e degli stili di vita dal basso, coinvolgendo i cittadini".
L'associazione indica un decalogo di azioni per contribuire
al risparmio: non aprire al massimo il rubinetto quando ci si
lava; fare la doccia e non il bagno in vasca; chiudere l'acqua
mentre ci si lava i denti; recuperare l'acqua di cottura per
lavare i piatti; non lavare l'auto; non bagnare il giardino, se
non con l'acqua piovana di recupero: recuperare la pioggia;
montare rubinetti a flusso ridotto (fino a 4.000 l/anno di
risparmio); utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno
carico e riutilizzare l'acqua del condizionatore e del
deumidificatore per bagnare i fiori.
Alle istituzioni competenti Legambiente chiede di emanare con
urgenza "ogni ordine o invito volti a ridurre i consumi d'acqua
domestici, agricoli e industriali". Servono "interventi che
vadano oltre l'emergenza con un approccio circolare e una
gestione equa, razionale e sostenibile dell'acqua, tramite una
politica idrica che favorisca l'adattamento ai cambiamenti
climatici dicendo NO a nuovi invasi estemporanei».
A preoccupare è soprattutto l'allarme del CAFC (Consorzio
Acquedotto Friuli Centrale) e di altri gestori regionali, circa
la scarsità di risorsa nelle falde e per gli acquedotti. (ANSA).
Siccità: Legambiente Fvg ai cittadini, più consapevolezza
Misure urgenti per gestione equa, razionale e sostenibile