(ANSA) - UDINE, 03 AGO - "Con questa sentenza si dimostra una
volta per tutte la correttezza del comportamento del Comune di
Udine nella gestione della revoca del contratto alla Ep Srl
nella gestione delle mense scolastiche e si mette fine a una
vicenda che al danno di un servizio non erogato ha visto
aggiungersi la beffa di un assurdo teatrino processuale". Lo ha
detto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, commentando
attraverso una nota il pronunciamento del Consiglio di Stato,
che ha confermato la sentenza già emessa dal Tar contro il
ricorso presentato nei confronti del Comune da Ep, società
coinvolta nel 2021 da una indagine, coordinata dalla Procura di
Udine, per frode in pubbliche forniture sugli appalti.
La società aveva poi presentato ricorso, nel febbraio di
quest'anno davanti al Tar Fvg contro il diniego, da parte
dell'amministrazione comunale, di fornire l'elenco dei
nominativi dei componenti della commissione mensa e l' offerta
tecnica della Camst, subentrata alla Ep dopo la rescissione del
contratto.
Il Tar aveva rigettato il ricorso, con una decisione
confermata oggi dal Consiglio di Stato, "argomentando circa
l'insussistenza di un rapporto tra tali informazioni - ha detto
il sindaco - e la possibilità della società di difendersi e
richiamando la tutela del diritto alla privacy dei componenti
della commissione e del diritto alla segretezza del proprio know
how da parte della Camst". Fontanini ha parlato di una "vicenda
che ha visto protagonista la Ep e che ha giustamente scosso
l'opinione pubblica, non deve più ripetersi". (ANSA).
Comuni:mense scolastiche Udine, Consiglio Stato conferma Tar
Sindaco, 'sentenza ci dà ragione, una vicenda da non ripetersi'