(ANSA) - TRIESTE, 16 AGO - E' morto al termine di una
malattia, Paolo Petrucco, ingegnere, 'padre' del ponte sul fiume
Tagliamento, che trasformò l'azienda di famiglia in un gigante
dell'edilizia.
Nato a Cividale, nel 1930, e laureatosi in ingegneria
meccanica a Trieste, entrò nell'impresa di costruzione di
famiglia, la Icop di Basiliano (Udine), fondata nel 1920 dal
padre, Alvise.
Impegnato nel sociale, Paolo Petrucco avviò molte iniziative
di volontariato e nel 2003, per l'alluvione in Carnia,
interruppe ogni attività imprenditoriale per realizzare un ponte
in soli sette giorni salvando Pietratagliata (Udine)
dall'isolamento. Nel 2005 realizzò un ponte in Sud Sudan con la
Protezione civile per collegare alcuni villaggi a scuola e
ospedale. Fondò poi una scuola di arti e mestieri per i più
giovani, come ricorda il sito del quotidiano il Messaggero
Veneto, e poi una onlus. Collaborò con la Protezione civile per
un progetto a favore de L'Aquila distrutta dal terremoto. Nel
2021 gli fu conferito il premio "Udine città della pace" del
Club per l'Unesco.
Oggi la Icop, guidata dai figli Piero (a.d.) e Vittorio
(presidente), opera in decine di Paesi in progetti
internazionali. (ANSA).
Morto Paolo Petrucco, capo della Icop, impegnato nel sociale
Aveva 91 anni, con lui azienda di famiglia fa balzo da gigante