(ANSA) - TRIESTE, 25 AGO - Buona volontà e intelligenza
artificiale: sono i due ingredienti, secondo i triestini, utili
a migliorare il saldo ambientale della città. E' quanto emerge
dai primi risultati delle attività di "Piccoli gesti, grandi
crimini", la campagna di sensibilizzazione di Marevivo
realizzata con il supporto di Bat Italia e con il patrocinio del
Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Friuli
Venezia Giulia e del Comune di Trieste, in 5 città e avviata da
Trieste lo scorso maggio.
Secondo i dati del sondaggio Swg-Rachael, commissionato da
Bat Italia prima dell'avvio della campagna di sensibilizzazione
contro l'abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti
ed effettuato su un campione di 700 triestini, per l'80% dei
cittadini l'impegno del singolo è centrale nella tutela
dell'ambiente: lo pensano in particolare gli over 55 (84%), ma
anche i giovani (79%).
Il 66% ritiene inoltre che strumenti come tecnologia
satellitare e intelligenza artificiale possano fare la
differenza nella tutela del territorio, e solo il 9% ritiene che
le iniziative di sensibilizzazione, anche se associate a
tecnologia, non saranno utili a migliorare il saldo ambientale.
In generale, l'84% è convinto che ci si debba impegnare a favore
dell'ambiente.
"Piccoli gesti, grandi crimini", ricorda una nota, ha
utilizzato la tecnologia satellitare e il machine learning per
analizzare lo stato di fatto in relazione alla presenza di
littering in città prima e dopo la campagna di
sensibilizzazione. I risultati saranno resi noti a ottobre
nell'ambito del Barcolana Sea Summit. (ANSA).
Ambiente: sondaggio a Trieste,si tutela con azione uomo e AI
Per 80% serve impegno singoli, per 66% tecnologia fa differenza