Friuli Venezia Giulia

Confartigianato Udine, più fatturato in 2022 ma cala fiducia

In primo semestre rispetto 2021.'Incertezza da crisi energetica'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 05 SET - Per le imprese artigiane in provincia di Udine nel 1/o semestre del 2022, sono cresciuti del 4,4% il fatturato e dell'1,8% l'occupazione rispetto allo stesso periodo del 2021, pur registrandosi "un calo della fiducia e una maggiore incertezza per il futuro soprattutto per il peso della crisi energetica". E' quanto emerge dalla 33/a indagine congiunturale sull'artigianato in provincia di Udine presentata oggi dal presidente di Confartigianato-Imprese Udine e Fvg, Graziano Tilatti, e dai vertici dell'associazione.
    "Il dato di crescita del fatturato è in linea con la crescita del Pil nazionale, + 4,6 - ha evidenziato Nicola Serio referente dell'Ufficio Studi di Confartigianato-Imprese Udine -, ma nel 2/o semestre le previsioni calano al + 3,5% di crescita, con una minore fiducia in generale, e un artigiano su tre (33%) non è in grado di fare previsioni". Tra gli altri dati illustrati, è in ripresa lo stock delle imprese artigiane in Friuli, che al 30 giugno si attestano a 13.527 contro le 13.490 di un anno prima, e il comparto chiude il 1/o semestre con un saldo positivo, +9 unità, tra 513 iscrizioni e 504 cancellazioni. Nello stesso periodo, prevalgono le imprese artigiane in crescita (49,9%), su quelle in calo (22,3%) con un saldo d'opinione positivo (27,1%) per il 2/o semestre consecutivo. Si tratta - segnala Confartigianato Udine - del valore più alto fino a oggi dal 2006, cioè dalla prima dell'indagine sull'andamento del fatturato.
    Analizzando i diversi settori, il fatturato è cresciuto in particolare per l'edilizia (+14,4%) e sopra la media è anche quello del manifatturiero (+4,9%). Ridotto l'aumento per i servizi (+2,4%), in calo l'automotive (-1,3%). Il segno più per l'occupazione si deve, invece, in particolare all'aumento nei settori di servizi alla persona, benessere e ristorazione per asporto (+7,7%) e nel manifatturiero (+6,1%), mentre cala il settore autoriparazioni (-3,9%).
    Quanto alla fiducia nella propria impresa, il voto medio registrato è pari al 7,4, inferiore ai tre semestri precedenti, ma superiore al 7,3 medio degli ultimi tre anni. (ANSA).
   

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