(ANSA) - ROMA, 05 SET - Un incontro aperto alla cittadinanza
per parlare di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla),
dell'importanza di investire in ricerca e del lavoro in sinergia
che si sta portando avanti su più fronti a livello locale.
Questo l'obiettivo del seminario 'SoloLavorandoAssieme', in
programma sabato 17 settembre all'Università di Trento.
Promosso dal Dipartimento di Biologia Cellulare,
Computazionale e Integrata (Cibio) dell'Università di Trento,
l'evento è promosso in sinergia con Fondazione AriSLA, l'Azienda
Provinciale per i Servizi Sanitari e il Centro Clinico NeMO,
specializzzato nella cura delle malattie neuromuscolari.
"L'incontro - spiega Carlo Borzaga, professore universitario,
presidente emerito di Euricse (Istituto europeo di ricerca
sull'impresa cooperativa e sociale) e paziente Sla - vuole
condividere il lavoro di ricerca, cura e assistenza sul
territorio che si sta sviluppando in Provincia di Trento e
raccontare come le diverse realtà stiano collaborando".
Proprio il "lavorare assieme" di istituzioni, ricercatori,
clinici, volontari e persone con Sla, infatti, potenzia
l'efficacia dell'attività messa in campo per questi pazienti,
che in Trentino Alto-Adige sono oltre 100 e altri 630 vivono in
Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Questa relazione virtuosa,
simile a quella che si crea tra gli alpinisti che partecipano a
una cordata, sarà al centro del seminario del 17 settembre, con
l'obiettivo di rafforzare la fiducia di pazienti e familiari.
"Sono passato dalla disperazione alla serenità - spiega Borzaga
- che mi dà l'avere sempre alle spalle un Centro come il NeMO,
che mi ha fatto ritrovare la fiducia nella ricerca, nell'impegno
e nella generosità delle persone che vi lavorano". La
partecipazione al seminario è aperta a tutti, previa iscrizione
sul sito di UniTrento (unitn.it), nella sezione Convegni al link
SoloLavorandoAssieme. (ANSA).
Contro Sla si fanno progressi 'SoloLavorandoAssieme'
17 settembre a Trento seminario su ricerca, clinica e assistenza