Friuli Venezia Giulia

Wartsila: Trevisan (Fiom), piano irricevibile

Governo intervenga per continuità produttiva e occupazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 13 SET - "Consideriamo irricevibile il cosiddetto piano di mitigazione inviato ieri, via email, dalla multinazionale Wartsila alle organizzazioni sindacali e alla Rsu. Anche con questo atto, nei fatti, Wartsila conferma i 700 licenziamenti e la completa dismissione delle attività produttive del sito di Trieste. Non siamo disponibili a discutere con la multinazionale sotto il ricatto del licenziamento di centinaia di lavoratori e lavoratrici, diretti e dell'indotto, e per questo continuiamo a chiedere il ritiro della procedura come condizione per avviare un eventuale confronto". Lo scrive in una nota Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom-Cgil Ufficio stampa Fiom-Cgil, in riferimento al piano di mitigazione presentato ieri.
    "In questo senso, per annullare i licenziamenti e far condannare Wartsila per condotta antisindacale, daremo battaglia il 14 settembre prossimo anche in Tribunale a Trieste", anticipa Trevisan, sottolineando che al governo saranno poste due questioni: "essere conseguente con gli impegni presi al Mise modificando con effetto retroattivo la legge di contrasto alle delocalizzazioni e avviare da subito interlocuzioni con aziende e gruppi, a partire da quelli pubblici, per garantire, con o senza la multinazionale Wartsila, la continuità produttiva e occupazionale del sito di Trieste". (ANSA).
   

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