(ANSA) - TRIESTE, 20 SET - "Quest'anno più degli altri anni
abbiamo voluto sottolineare anche l'aspetto umanistico. Non deve
esserci una contrapposizione tra i il mondo scientifico e quello
umanistico; quest'ultimo può aiutare tantissimo anche la
scienza.
Alla luce di tutto ciò quale consiglio darebbe a un giovane,
alla vigilia di sfide molto complesse? "E' la cosa che tanti
ragazzi mi chiedono. Dal punto di vista del sistema paese, non
c'è dubbio che avremo enorme necessità di avere molte più
persone che hanno frequentato un livello elevato di studi; poi
avremo bisogno di una percentuale significativamente maggiore di
persone competenti in discipline di area Stem
(scientifico-tecnologiche); infine dovremo superare barriere
culturali di natura di genere, in alcuni settori ci sono solo
donne, in altri solo uomini, e così via - spiega il Rettore - Il
consiglio migliore: se sei competente in materie Stem lavori
prima e guadagni prima, ma la vera scelta è fai qualcosa che ti
prepara a una prospettiva di vita coerente con le tue
aspettative, solo così sarai sicuro che farai delle cose e che
le farai bene". Qualunque cosa? "E' così poco importante cosa
farai visto che, se sarai ad alto livello, cambierai lavoro
5,6,7 nel corso della vita". E' miope "costringere un umanista
nato a fare fisica perché riesciurà a dare il meglio di se con
gli strumenti che gli sono propri". (ANSA).
Trieste Next: Di Lenarda, quest'anno sottolineiamo umanesimo
Ai giovani consiglio una formazione coerente con le aspettative