Friuli Venezia Giulia

Patto Granarolo-bieticoltori per 10 nuovi impianti biometano

L'obiettivo al 2025 è produrne 30 milioni di metri cubi all'anno

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 OTT - Dieci nuovi impianti di biometano da realizzare nell'arco di tre anni in Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Puglia, con l'obiettivo di ottenere energia pulita, ridurre i costi di trasformazione del latte e produrre fertilizzanti. È il progetto 'Biometano di filiera' lanciato dal gruppo Granarolo e dalla Confederazione dei bieticoltori (Cgbi), che rappresenta oltre 5. 200 aziende agricole e zootecniche italiane, anche in chiave risposta al caro energia. Obiettivo dichiarato: entro il 2025 produrre 30 milioni di metri cubi di biometano agricolo all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di 60mila tonnellate di anidride carbonica. Al contempo si punta a mettere sul mercato circa 500mila tonnellate all'anno di fertilizzante rinnovabile o "digestato", cioè ciò che rimane dal processo di produzione del biometano stesso.
    Parte degli impianti, il cui investimento totale è di 70 milioni, sarà finanziato coi fondi del Pnrr, mentre la gestione sarà affidata a società agricole consortili costituite dai soggetti promotori.
    Questa collaborazione, ha spiegato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo, "ci permetterà di dare vita a un'esperienza virtuosa di economia circolare, producendo energia per alimentare il processo produttivo, sia in stalla sia in stabilimento, e al contempo fertilizzante organico in un momento in cui l'attenzione alla sostenibilità diventa una priorità assoluta mentre il concime in commercio ha raggiunto quotazioni pari a +87% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
    Puntiamo a diventare autosufficienti sul piano energetico".
    Il progetto con Granarolo, ha aggiunto Gabriele Lanfredi, presidente Cgbi, "si aggiunge agli altri due già avviati con Coprob-Italia Zuccheri e con Fruttagel per contrastare la crisi energetica ed efficientare la produzione alimentare, sostituendo una quota importante di gas russo con il biometano ottenuto dai nuovi impianti". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it