(ANSA) - TRIESTE, 05 OTT - "La Rete ci mette in contatto con
il mondo, ma bisogna fare attenzione perché nasconde insidie. Il
nostro compito è sensibilizzare i ragazzi a segnalare eventuali
abusi", come fenomeni di odio in rete e cyberbullismo.
E' noto, ha sottolineato Ostuni, che "i reati che si
commettono attraverso la Rete sono in aumento e dobbiamo fare il
massimo sforzo per contenerli. Bisogna quindi informare ragazzi
e adulti. I ragazzi sono il nostro futuro e i principi della
legalità si acquisiscono fin da piccoli per poi rafforzarsi".
Circa 500 gli studenti presenti, 5000 quelli che dall'intero Fvg
hanno seguito l'evento in streaming. "L'odio in rete o il
cyberbullismo - ha concluso Ostuni - possono comportare
conseguenze penali che poi possono pregiudicare il percorso" di
vita. "Il nostro compito è spiegare i principi della legalità".
Tra le testimonianze di oggi anche quella del nuotatore
paralimpico Valerio Catoia, che nel 2009 salvò una ragazza
dall'annegamento nei pressi di Sabaudia (Latina) e venne preso
di mira con attacchi e insulti sui social. Dopo aver denunciato
gli "haters", Catoia è diventato volto della campagna educativa
della Polizia postale contro l'odio sul web. (ANSA).
Questore Trieste, sensibilizzare ragazzi contro odio in Rete
Polizia incontra studenti in occasione Barcolana 54