(ANSA) - TRIESTE, 12 OTT - "Con la composizione di Camera dei
deputati e Senato e la prossima formazione del nuovo governo,
appoggiato da una larga maggioranza che avrà sicuramente
maggiore attenzione per le autonomie, si apre una nuova stagione
per il riassetto del sistema degli enti locali del Fvg. La
Regione punta a inserire le Province tra gli enti necessari,
sanando così definitivamente la frattura creata nel 2016 con la
loro frettolosa cancellazione e l'imposizione delle Unioni
territoriali intercomunali".
Questi ha evidenziato che "la riforma degli enti locali
attuata dall'attuale Amministrazione regionale ha posto fine al
forzato sistema delle Uti, dando vita agli Enti di decentramento
regionale, ai quali i Comuni hanno potuto aderire liberamente in
base alle necessità delle comunità locali senza il rischio di
penalizzazioni economiche. Un primo passo che ha consentito alla
Regione di delegare alcune funzioni a un ente intermedio di area
vasta, con il quale sia le amministrazioni locali sia i
cittadini possono rapportarsi in maniera più agile e veloce.
Questa è però solo una soluzione ponte perché il nostro
obiettivo è creare un sistema composto nuovamente da organismi i
cui vertici politici saranno scelti dai cittadini attraverso il
voto", ha spiegato. "Dopo l'approvazione nel febbraio 2021 dello
schema di norme di attuazione dello Statuto della Regione che
propone modifiche al decreto legislativo 9/1997 sull'ordinamento
degli enti locali per consentire l'elezione a suffragio
universale e diretto degli organi degli enti di area vasta la
questione è stata sottoposta alla Commissione paritetica, ma la
caduta del governo ha nuovamente paralizzato la situazione. Dopo
l'esito del voto, con la formazione delle Camere e l'arrivo del
nuovo governo la Regione intraprenderà la strada maestra del
dialogo tra istituzioni con la convinzione che la questione
potrà presto essere sbloccata", ha concluso. (ANSA).
Governo:Roberti, verso riforma Enti locali, ritorno Province
Esecutivo avrà più attenzione per autonomie