(ANSA) - TRIESTE, 27 OTT - "Le organizzazioni sindacali hanno
ribadito la loro contrarietà alla volontà di lasciare a casa i
somministrati e allo stesso tempo hanno espresso la necessità,
condivisa dal Ministero, per uno stretto monitoraggio
dell'andamento aziendale da effettuarsi in sede ministeriale
attraverso una serie di incontri a partire già dai prossimi
mesi". Lo afferma il segretario territoriale della Uilm, Antonio
Rodà - spiegando le posizioni di Uilm, Fim, Fiom e Ugl-, al
termine di un incontro al Ministero delle Imprese sulla vertenza
Flex di Trieste.
"L'azienda - riporta Rodà - ha riconfermato la cessazione dei
contratti di somministrazione, ai quali si dichiara disponibile
a erogare 3 mensilità a titolo di incentivo, e afferma la
volontà di stabilizzare 7 lavoratori somministrati sui 69 in
uscita. A chi uscirà viene garantito un diritto di prelazione di
12 mesi in caso di future nuove assunzioni. Sulla parte
industriale viene riconfermato un piano individuale di sviluppo
teso a diversificare il sito e a dar gambe a nuovi progetti e
attività. L'azienda afferma che il piano industriale traguarda
la tenuta occupazionale e la continuità del sito". Sulla
situazione dei somministrati, puntualizza l'assessore regionale
al Lavoro, Alessia Rosolen, "la Regione ribadisce la piena
disponibilità a collaborare con le agenzie di somministrazione
titolari dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, oltre che
con le parti sociali, per favorirne la ricollocazione". Per
l'Usb l'azienda "non dà garanzie industriali per il futuro".
(ANSA).
Flex: sindacati,serve stretto monitoraggio andamento azienda
Redatto verbale al Ministero. Regione, impegno per somministrati