(ANSA) - ROMA, 16 DIC - L'omicidio di Pier Paolo Pasolini
potrebbe essere legato al furto delle pellicole originali di
alcune scene del suo film 'Salò e le 120 giornate di Sodoma',
che era ancora in produzione: lo scrittore-regista sarebbe
andato all'Idroscalo di Ostia, dove poi è stato ucciso, proprio
per riuscire a recuperarle. È questa l'ipotesi che emerge dalla
relazione finale della Commissione parlamentare Antimafia della
scorsa legislatura, resa nota oggi.
Antimafia, ipotesi omicidio Pasolini legato a furto film
Forse era ad Idroscalo per recuperarlo. Coinvolta banda Magliana