Friuli Venezia Giulia

Regione: legge stabilità vale 5 mld, prosegue il dibattito

Rush finale in Consiglio Fvg per approvare norme di Bilancio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 DIC - "La Stabilità regionale vale 5 miliardi e 80 milioni di euro di risorse manovrabili. Siamo soddisfatti per aver allocato in tutti i comparti principali ed essenziali del nostro sistema regionale risorse così importanti". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, riferendosi ai documenti finanziari in queste ore al vaglio del Consiglio regionale. L'approvazione finale delle norme di Bilancio è attesa in tarda serata.
    Oltre agli articoli collegati al comparto ambiente-energia, per il quale è stato previsto uno stanziamento di 149 milioni -, l'Assemblea legislativa ha approvato le disposizioni previste per cultura e sport (81,6 milioni). I quattro pilastri, secondo l'assessore Tiziana Gibelli, sono "la proiezione di Nova Gorica-Gorizia capitale europea della Cultura, la conferma dell'Art Bonus, l'abbattimento dei costi energetici a carico di associazioni culturali e sportive e la manutenzione e il potenziamento degli impianti sportivi".
    Via libera poi ai 124 milioni previsti nella legge di Stabilità per la Direzione centrale Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi: "La discussione in Aula ha portato, in particolare, a chiudere la vicenda relativa agli impiegati forestali che hanno in concessione l'utilizzo di alcuni alloggi regionali, ma anche a portare a casa alcune norme su attività inerenti al Demanio che non erano ancora regolamentate", ha affermato l'assessore Sebastiano Callari.
    Sono "quasi 190 milioni" invece "gli euro stanziati per lavoro, famiglia, istruzione e diritto allo studio, formazione e ricerca", ha spiegato l'assessore regionale Rosolen. Le risorse, ha sottolineato, sono "incrementate notevolmente nel 2018", quando "si attestavano a poco più di 100 milioni di euro. Da inizio legislatura gli stanziamenti della direzione sono infatti quasi raddoppiati". (ANSA).
   

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