(ANSA) - TRIESTE, 31 MAG - "Un atto di civiltà giuridica che
consenta all'Italia di entrare in Europa. Oggi c'è una
patologia del sistema in Italia, che è un unicum".
"Noi non vogliamo una dipendenza dei magistrati
dall'Esecutivo. Siamo a favore dell'indipendenza ma non dal
Parlamento, da cui tutti dipendiamo", ha proseguito Benedetto
parlando più volte di "casta" dei magistrati. Benedetto ha
accolto "con soddisfazione le parole del sottosegretario Andrea
Delmastro Delle Vedove - presente all'incontro insieme con il
presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga - sulla
necessità di arrivare, entro questa legislatura, alla
separazione delle carriere. Una riforma di sistema, per noi
indispensabile, che ha detto essere un obiettivo dell'attuale
governo". Per il presidente della Fondazione, le parole del
Sottosegretario, "molto nette, chiariscono finalmente ogni
dubbio a chi, in questi mesi, ha parlato di ambiguità, o peggio
di contrarietà, di Fratelli d'Italia a questa riforma. A questo
punto una maggioranza che va oltre quella di governo, essendo
sul punto già netta la posizione di Italia Viva e Azione, può
procedere verso l'approvazione della separazione delle
carriere". (ANSA).
Giustizia: Benedetto (Einaudi), separazione carriere è civiltà
E' una riforma di sistema indispensabile