(ANSA) - UDINE, 23 SET - Calano del 16,2% (-2.800 unità) nel
primo semestre, rispetto allo stesso periodo 2022, le assunzioni
con contratti in somministrazione in Friuli Venezia Giulia.
In generale, secondo l'indagine, nel primo semestre 2023 il
numero di assunzioni in Fvg nel settore privato, esclusi i
lavoratori domestici e gli operai agricoli, è diminuito del 2,3%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (circa 2mila in
meno). La provincia di Pordenone presenta il passivo più
consistente (-7,7%), seguita da Udine (-2,2%). L'area giuliana
registra un dato sostanzialmente stabile (-0,3%), solo
l'isontino mostra un incremento (+3%).
Le assunzioni a tempo indeterminato evidenziano una
contrazione del 5,1%, (650 in meno). "Degna di nota - afferma
Russo - anche la diminuzione del numero di nuovi rapporti di
lavoro in apprendistato, rivolti alle persone più giovani
(-6,1%, pari a -226). Al contrario si rilevano significativi
incrementi per i contratti di lavoro intermittente,+14% in
regione e +32,1% in provincia di Pordenone".
Nel primo semestre, le nuove assunzioni in somministrazione
sono diminuite soprattutto per la componente femminile (-19,3%,
contro -13,6% degli uomini) e per i lavoratori italiani (-17,4%,
contro -14,1% degli stranieri).
Tra gennaio e giugno 2023 le cessazioni dei rapporti di
lavoro sono diminuite in maniera più consistente delle
assunzioni (da 68.403 a 64.638, pari a -5,5%). "Le dimissioni
dei lavoratori - conclude Russo - sono sempre più diffuse e
costituiscono ancora la motivazione di gran lunga principale
dell'interruzione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato".
(ANSA).
Calano in Fvg i contratti in somministrazione, -16% nel semestre
Ires, in generale le assunzioni nel privato sono scese del 2,3%