Friuli Venezia Giulia

Trieste, 'Finding home' racconta il dramma dell'immigrazione

Una mostra documenta la situazione in Bosnia-Erzegovina

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 12 OTT - Parlano di sofferenza, abusi e violenza le immagini della mostra di Chiara Fabbro, fotografa friulana che vive a Londra. Nell'esposizione inaugurata oggi al Teatro Miela di Trieste, a cura ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà, è stata immortalata la situazione in Bosnia ed Erzegovina tra il febbraio e il marzo 2021, scorci di vita di donne, uomini e bambini che percorrono la rotta balcanica.
    "Si tratta di un punto molto caldo per gli attraversamenti - ha ricordato Gianfranco Schiavone, presidente di ICS - sono foto che documentano le drammatiche condizioni di vita di persone abbandonate. Situazioni di vita estreme. A fronte di un diritto di entrare nell'Unione europea che viene negato soprattutto alle frontiere. Una condizione che riguarda decine di migliaia di persone, soprattutto ai confini".
    Schiavone ha anche riferito che "in questo momento lì la situazione è leggermente migliorata, ma solo sul fronte delle violenze, dopo inchieste e scandali internazionali venuti a galla. Purtroppo non è cambiato molto in generale, e queste foto potrebbero essere state scattate in tanti altri punti dove le problematiche sono simili. Dove la violenza si concentra soprattutto in aree di confine. Dove sembra che le regole di tutela dei diritti umani non valgano". (ANSA).
   

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