(ANSA) - TRIESTE, 23 OTT - In crescita Ozono e polveri
sottili, si riduce il consumo d'acqua e la produzione dei
rifiuti pro-capite, parziale recupero di utenza nel trasporto
pubblico post pandemia, crescono le ciclabili; Isole pedonali al
palo e tasso di motorizzazione tra i più alti in Europa. È
quanto emerge in sintesi da Ecosistema Urbano 2023, il report di
Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e
Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni
capoluogo.
"Le città - dichiara Sandro Cargnelutti, presidente regionale
di Legambiente - vanno ripensate come motori di un cambiamento
capace di renderle vivibili e a misura d'uomo, resilienti ai
cambiamenti climatici nonché laboratori della transizione
ecologica e sociale giusta. I prossimi anni saranno fondamentali
per raggiungere gli obiettivi dell'agenda 2030, obiettivi e temi
che troveranno specifico approfondimento anche nel congresso
regionale dell' associazione, sabato 28 ottobre a Udine."
"L'elemento più evidente che questa nuova edizione di
Ecosistema Urbano ci restituisce - commenta Mauro D'Odorico
referente per EU di Legambiente FVG - è la conferma che il
cambiamento non riesce a decollare nonostante i miglioramenti
che si registrano per diversi indicatori".
Si registrano miglioramenti in alcune componenti ambientali
ma permane la mancanza di una vera e propria strategia per i
nostri sistemi urbani chiamati ad affrontare la crisi climatica
e la riduzione delle emissioni climalteranti. E' necessario
superare l'approccio settoriale per costruire delle vere
strategie urbane in grado di prefigurare le città di domani che
ad esempio siano in grado di abbandonare il modello di mobilità
incentrato sull'auto ovvero di mettere in cantiere un ingente
programma di riqualificazione e decarbonizzazione del patrimonio
edilizio. Quindi dei "cantieri urbani" per la neutralità
climatica per uscire dalla cronica emergenza." (ANSA).
Legambiente, Pordenone città più green in Fvg
Trieste al 25/o, Udine e Gorizia rispettivamente al 29/o e 30/o