(ANSA) - TRIESTE, 23 OTT - Un laboratorio di lettura e
scrittura creativa contro la marginalizzazione delle donne
detenute: è quanto l'associazione Conferenza per la salute
mentale nel mondo Franco Basaglia ha realizzato, con il sostengo
della Regione Fvg e la collaborazione di altri partner,
all'interno della sezione femminile della casa circondariale di
Trieste.
Dall'iniziativa "Cambiare Dentro/ Costruire Fuori", avviata a
maggio, è nata una pubblicazione che raccoglie i pensieri e le
riflessioni delle partecipanti.
"Si tratta di un'iniziativa meritoria molto positiva - ha
osservato il garante - l'area di socialità che ha la popolazione
femminile del carcere è una delle migliori nel Paese, perché è
attrezzata". Diverso per le sezioni maschili, che invece "non
hanno aree di effettiva socialità".
Nel suo complesso, ha concluso Palma, il carcere di Trieste
"risente fortemente di un sovraffollamento: ho trovato più di
200 persone con una capienza di 140. Inoltre in alcune parti si
nota una arretratezza della struttura che richiede urgenti
lavori. Sono favorevole a un carcere nella città, perché così si
mantiene la connessione, ma è chiaro che gli istituti in centro
richiedono oggi un riadattamento degli spazi che li rendano
adeguati all'idea attuale dell'esecuzione penale. Qui siamo un
po' distanti". (ANSA).
Un corso di scrittura contro la marginalizzazione delle detenute
L'iniziativa a Trieste. Palma, 'ma c'è ancora sovraffollamento'