Friuli Venezia Giulia

Jazz & Wine of Peace una sfida di amicizia ai confini chiusi

Da domani la rassegna transfrontaliera tra Italia e Slovenia

Redazione Ansa

(ANSA) - GORIZIA, 25 OTT - Si apre domani a Cormons (Gorizia), e si snoderà in tutto il territorio del Collio friulano e sloveno, il 26/o festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace, che fino a domenica 29 porterà i grandi nomi del jazz mondiale in 18 concerti ospitati in teatri, cantine, aziende vinicole e dimore storiche, celebrando la musica, le eccellenze enogastronomiche, all'insegna della pace e l'amicizia fra i popoli e nello spirito di Gorizia - Nova Gorica Capitale della cultura.
    Con il ripristino dei controlli ai confini fra Fvg e Slovenia, è stato sottolineato dagli orgnizzatori, la musica non avrà invece alcuna barriera. Uno spirito suggellato dal brindisi con il vino della pace e della solidarietà che chiuderà sui palchi ogni concerto.
    Organizzato da Circolo Controtempo di Cormons, il festival, in 4 giorni richiamerà migliaia di persone e vedrà fra i protagonisti Chris Jarrett in prima giornata, la premiere italiana del duo Yamandu Costa e Vincent Peiranì (venerdì 27), il progetto "Food" con Paolo Fresu e Omar Sosa (domenica 29), la finestra sul progressiv anni'70 con "Patrizio Fariselli plays area" nel 50/o anniversario del mitico album "Arbeit macht frei" (sabato 28); il grande contrabbassista francese Henri Texier in trio (venerdì 27), un altro trio con Andy Sheppard, Rita Marcotulli e Carlos Bica (sabato 28), Enrico Rava con il nuovo progetto "The fearless five" (sabato 28) il "Miserere" in Abbazia di Rosazzo con Rosario Giuliani & Mac Saxophone Quartet, fra Rossini, Monteverdi, Donizetti e Vivaldi in jazz (venerdì 27). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it