Friuli Venezia Giulia

Fontana (Corriere), terroristi non giungono con i barconi

Al giornalista il Premio Crédit Agricole, promosso da Link

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 28 OTT - "Penso che le organizzazioni terroristiche strutturate non utilizzino l'emigrazione irregolare, quindi i barconi o la rotta balcanica, e che ci siano piuttosto alcune persone entrate in questo modo che possono poi intraprendere percorsi di radicalizzazione.
    Personalmente considero l'apertura delle frontiere motivo di orgoglio e impegno per costruire un'Europa unita e spero che l'abolizione di Schengen possa essere superata nel breve". Lo ha detto Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, nel corso di un dibattito con la giornalista della Rai Giovanna Botteri a Link Mediafestival.
    Il dibattito si è svolto dopo che a Fontana è stato consegnato il Premio Crédit Agricole Testimoni della Storia.
    Il giornalista ha parlato del Corriere nel quale profonde "l'impegno quotidiano per il perseguimento di equilibrio, correttezza e onestà, punti cardinali cui si deve affidare chi fa informazione nel delicato momento che stiamo attraversando".
    Lo sforzo è nel fare un giornale che "non sia uno specchio in cui ritrovare proprie convinzioni, ma un giornale che possa aprire orizzonti, offrire nuovi punti di vista".
    Sollecitato su un commento per quanto sta accadendo in Medio Oriente, ha indicato che "il nostro compito è raccontare la verità, osservare la realtà per quella che è cercando di interpretare anche le cose che non possiamo vedere". Il 7 ottobre è accaduto "non un atto di guerra ma una azione terroristica di massa che ha deliberatamente mirato a eliminare donne, bambini e uomini perché ebrei. Sulla reazione è necessaria la misura giusta rispetto ai propri obiettivi, dal mio punto di vista quello di sradicare il terrorismo di Hamas, Israele dovrà tenerne conto", ha concluso. (ANSA).
   

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