Friuli Venezia Giulia

Usb, Flex condannata alla reintegra dei lavoratori somministrati

Il rapporto era stato interrotto dopo crisi del sito di Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 15 NOV - Il giudice del lavoro del Tribunale di Trieste "ha riscontrato la sussistenza del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con Flex, non più con l'agenzia di somministrazione," dei lavoratori somministrati, "ordinando la reintegra dei ricorrenti, risarcendo il danno e condannando l'azienda alle spese di giudizio".
    Lo annuncia in una nota l'Usb Trieste.
    Il riferimento è ai lavoratori somministrati che, "dopo l'ultima crisi aziendale" nello stabilimento triestino, ricorda l'Usb, "sono stati allontanati con la chiusura del contratto di fornitura di manodopera con le agenzie di somministrazione": "più di 70 rapporti di lavoro" cancellati "con un colpo di spugna".
    L'Usb aveva quindi promosso dei ricorsi e con la decisione del Tribunale di Trieste, sostiene il sindacato di base, sono stati "cancellati oltre 20 anni di soprusi". Si tratta di "lavoratori somministrati con anzianità fino a 13 anni. Precari da una vita, hanno iniziato il loro calvario in Alcatel Lucent ma Flex, dopo aver acquisito lo stabilimento di Trieste, non ha mai inteso porre rimedio a questa situazione".
    Per l'Usb si tratta di "una sentenza che speriamo farà riflettere chi ha fatto della flessibilità (cioè il precariato) il leitmotiv della propria azione imprenditoriale e di chi accompagna sindacalmente le aziende in meccanismi sempre più intensi di sfruttamento e ricattabilità". (ANSA).
   

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