Friuli Venezia Giulia

Verso 5mila tonnellate rinnovabili l'anno nella Valle idrogeno

Previsti 37 partner transfrontalieri. Audizioni in Consiglio Fvg

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 15 NOV - La Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico in sei anni di tempo si propone di arrivare a una produzione di 5mila tonnellate di idrogeno rinnovabile all'anno in Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia, con uno scambio di almeno il 20% fra i tre territori e il coinvolgimento di 37 diversi partner tra pubblico e privato. I dati sono stati resi noti oggi a Trieste dagli assessori regionali al Lavoro, Alessia Rosolen, alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, durante la seduta della II Commissione consiliare, con componenti della IV e della VI, che ha ascoltato in audizione i portatori di interesse sul progetto North Adriatic Hydrogen Valley.
    Tra questi, i rappresentanti di Consorzio Maniago, Università di Trieste, Coselag, AcegasApsamga, Acciaieria Bertoli, Confindustria Alto Adriatico, Area Science Park, Uil e in videoconferenza Cts H2, Snam spa, Fondazione Bruno Kessler, Tpl Fvg, Apt, Associazione Italia solare, Ordine ingegneri, Ati e Faber acciaierie.
    Rosolen ha ricordato che l'Unione europea "investirà tra gli 80 e i 120 miliardi e il governo nazionale ne metterà altri tre e mezzo, quindi la Regione investe su un progetto già condiviso".
    Nel dibattito in aula si è parlato di benefici e conseguenze legate al progetto, di infrastrutture necessarie e di scenari futuri. Tra i portatori di interessi intervenuti Elisabetta Michieli di Confindustria Alto Adriatico ha sottolineato che "l'idrogeno è un vettore strategico per garantirci la sicurezza energetica: appoggiamo questo progetto perché è lungimirante".
    (ANSA).
   

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