(ANSA) - NAPOLI, 16 NOV - Sono frutto di indagini che hanno
fatto luce su una serie di frodi nel settore degli idrocarburi,
realizzati tra il 2015 e il 2021, i due decreti di sequestro,
per complessivi, 150 milioni di euro, che Nuclei di polizia
economico-finanziaria della Guardia di finanza di Napoli,
Trieste e Frosinone, in collaborazione con il Servizio Centrale
di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (SCICO), stanno
dando esecuzione in Campania, Lazio ed Emilia Romagna.
Agli 11 indagati vengono contestati a vario titolo, anche in
forma associativa, per plurimi reati tributari, false
comunicazioni sociali, trasferimento fraudolento di valori e
autoriciclaggio.
Per sei le contestazioni sono aggravate in quanto i reati
sarebbero stati commessi per agevolare due clan di camorra -
clan Formicola e del clan Silenzio - dell'area orientale di
Napoli. Per uno, infine, dall'aver commesso il fatto
nell'esercizio dell'attività di consulenza fiscale. (ANSA).
Frode con carburanti, sequestro da 150 milioni in tre regioni
Campania, Lazio ed Emilia Romagna: 11 indagati, coinvolti 2 clan