(ANSA) - PORDENONE, 16 NOV - Grazie all'odierna riattivazione
di alcuni dispositivi elettronici del Piancavallo (Pordenone)
che erano in manutenzione - ma che avevano in memoria i dati dei
veicoli in transito - è stato ricostruito l'intero itinerario
percorso, nella notte tra sabato e domenica, dalla Fiat Punto
nera su cui si trovavano i due ragazzi veneti scomparsi.
L'ingresso in territorio friulano è avvenuto dalla zona di
confine con il Veneto, a Caneva.
Gli investigatori stanno cercando di capire per quale ragione
il conducente della vettura abbia scelto un itinerario così
tortuoso: se la meta fosse stata sin da subito la provincia di
Belluno, invece di proseguire verso Caneva l'utilitaria, in
pochissimi minuti, e viaggiando comodamente in autostrada,
avrebbe raggiunto la medesima località in meno della metà del
tempo impiegato.
Per verificare la presenza dell'auto o di sagome nei dirupi o
nel lago, nella giornata odierna la Valcellina è stata sorvolata
da un elicottero dei Vigili del fuoco decollato da Mestre.
(ANSA).
Ragazzi scomparsi: ricostruito l'itinerario tra Fvg e Veneto
E' una delle zone più impervie della provincia di Pordenone