(ANSA) - UDINE, 27 NOV - "L'odio non è un diritto": è la scritta apparsa sullo striscione dei manifestanti riunitisi stasera in un sit-in a Udine per contestare la presenza del generale Roberto Vannacci, giunto in città per presentare, in una sala del centro, il libro "Il mondo al contrario", scritto dall'ex comandante della Folgore per i tipi de Il Cerchio Edizioni.
Invitato dal blogger Marco Belviso, l'autore è stato contestato con slogan e cartelli dai rappresentanti di vari partiti e associazioni, tra i quali Pd, M5s Udine, Open sinistra Fvg, Donne in nero, Rifondazione comunista, Cgil, Fvg Pride, Cellula Coscioni, gli studenti universitari dell'Udu, l'Anpi.
"In un mondo martoriato da guerre, violazioni dei diritti umani e discriminazioni, ci chiediamo come si possa rivendicare il diritto a odiare", hanno detto i promotori del sit-in.
Vannacci, che ha presentato il suo libro in una sala affollata con diverse persone rimaste fuori per motivi di capienza e con qualche lamentela nei confronti dell'organizzazione, ha replicato ai manifestanti: "Invece di protestare all'esterno e contestare il mio diritto a parlare, avrebbero potuto entrare e spiegare a me e ai tanti che la pensano come me i motivi del loro dissenso. Per fortuna siamo in un Paese democratico e ognuno può esprimersi liberamente".
Dall'esterno, nella strada vigilata dalle forze dell'ordine, i manifestanti hanno ribadito che "non siamo qui per impedire la presentazione del libro, ma per rivendicare che non è possibile legittimare alcun tipo di discriminazione". (ANSA).
Vannacci presenta il suo libro a Udine, sit-in di protesta
'L'odio non è un diritto'. Generale: 'Preferivo il confronto'