Friuli Venezia Giulia

Calori e Dolcetti raccontano il calcio

Presentazione ieri sera del libro L'arte del calcio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 08 DIC - CCos'è il calcio per un giocatore? E per un allenatore? Cosa accomuna un professionista di Serie A a un dilettante? Rispondono a questi quesiti Alessandro Calori e Aldo Dolcetti, ex calciatori, compagni di squadra a inizio anni Novanta e oggi allenatori, che raccontano il mondo del pallone, passione e mestiere di una vita intera, nel loro libro "L'arte del calcio" (Ultra Sport), presentato ieri sera all' Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli (Udine). A presentare c'era Alessandro Pomarelli, speaker dell'Udinese.
    Il libro è una testimonianza che coglie l'essenza del calcio, da trasmettere soprattutto alle nuove generazioni, nella forma dei suggestivi disegni di Dolcetti e nei brevi testi di Calori, qualcosa di simile ad appunti da leggere ad alta voce, piuttosto un album da sfogliare per apprendere ruoli in campo, luoghi del gioco, figure come allenatore, arbitro.
    Alessandro Calori, nato ad Arezzo nel 1966, è un ex difensore centrale che debuttò in Serie A arriva con il Pisa nella stagione 1990-91, prima di passare all'Udinese, dove divenne indimenticabile capitano negli anni del debutto nelle coppe europee con Zaccheroni allenatore. Dopo aver militato in altre squadre, nel 2004 divenne allenatore.
    Aldo Dolcetti, è nato lo stesso anno ma a Salò (Brescia), è cresciuto nel vivaio della Juventus, ha allenato la mitica Honvéd di Budapest e dal 2014 fa parte dello staff tecnico di Massimiliano Allegri. (ANSA).
   

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