Friuli Venezia Giulia

Indagine, in Fvg l'occupazione cala dello 0,9% nei primi 9 mesi

Dati Ires, 4.700 occupati in meno rispetto a stesso periodo 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 13 DIC - Nei primi nove mesi del 2023 il numero di occupati in Fvg è pari in media a 518.700 unità, 4. 700 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una flessione pari al -0,9%, che fa seguito a una fase di rallentamento tendenziale dell'occupazione, iniziata nell'ultima parte del 2022, dopo un forte incremento registrato nel 1/o semestre. Lo ha reso noto oggi il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato dati Istat.
    "Il terzo trimestre del 2023 ha comunque interrotto questa dinamica, facendo segnare un +0,2% rispetto al terzo trimestre 2022", evidenzia Russo.
    La diminuzione del 2023 ha riguardato in egual misura la componente maschile (-1,2%) e femminile (-0,5%). La variazione negativa si è concentrata nell'occupazione dipendente (-6.900 unità, pari a -1,6%); tra i settori risulta più colpita l'industria (-7.100 unità, -5,4%), stabili le costruzioni. Nel terziario invece la contrazione registrata nel gruppo che include commercio, alberghi e ristoranti (-4.300 unità) è stata compensata dalla variazione positiva delle altre attività dei servizi (+6.100 unità). Il tasso di occupazione regionale nella fascia 15-64 anni nel 3/o trimestre si è attestato al 68,3% (75% per gli uomini, contro il 61,4% delle donne); il più basso del Nordest.
    Anche il numero di persone in cerca di occupazione risulta in flessione nel 2023, pari a -1.800 unità rispetto ai primi nove mesi del 2022 (-6,5%). Il tasso di disoccupazione regionale nel terzo trimestre si è attestato al 4,8% (5,4% per le donne, 4,4% per gli uomini). La contemporanea riduzione del numero di occupati e delle persone in cerca di un impiego è stata accompagnata da un incremento del numero di inattivi (+1.100 tra i 15-64enni). Nei primi nove mesi il numero di aperture di partite Iva in regione è stato pari a 6.739, un dato di poco superiore rispetto allo stesso periodo 2022, e tale dinamica, riferisce l'Ires, è stata determinata dagli incrementi registrati a Pordenone (+4,4%) e Udine (+3,3%), che compensano le flessioni di Gorizia (-5,8%) e Trieste (-4,2%). (ANSA).
   

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