Friuli Venezia Giulia

Storie di donne che lasciano il segno

In Consiglio regionale 27 eccellenze in scienza, arte e sociale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 09 GEN - C'è la storia di Guerrina Marcorin, morta a 104 anni nel 2019, che grazie a un corso di scrittura alla casa di riposo comincia a scrivere e pubblica due libri sulla Trieste di un tempo e sulla sua vita attraversata da due guerre. E c'è la storia di Isabella Comuzzo, 19 anni, di Ronchi dei Legionari (Gorizia), che in coppia con un collega di studio ha vinto la competizione nazionale dei mestieri Worldskills nella categoria sistemi robotici integrati ed è pronta a volare ai mondiali. E' iscritta all'università, racconta, e sogna un futuro nella cybersecurity. Sono due delle 27 donne del Friuli Venezia Giulia che hanno rivestito o rivestono ruoli importanti in ambito culturale, economico, scientifico e sociale, oggi protagoniste in Consiglio regionale Fvg della quarta edizione di 'Iniziamo da noi - Storie di donne che lasciano il segno', evento promosso dalla Commissione regionale pari opportunità.
    Un'occasione per celebrare i profili di donne contemporanee o del passato, segnalate come meritevoli esempi da associazioni, enti locali e scuole del Fvg. Tra queste, anche Margherita Hack e la scrittrice Ilaria Tuti. Per passare poi ad altre personalità di rilievo come Domenica Faleschini, nata a Lestizza il 23 marzo 1918, quinta di sette fratelli, prima delegata provinciale dei Gruppi donne rurali e collaboratrice dei Coltivatori diretti; o Ilaria Zamarian, classe 1985, pilota della Guardia costiera, o Carmelina Calivà, fondatrice dell'associazione Da Donna a Donna contro la violenza di genere.
    "Questo appuntamento - ha spiegato la presidente della Crpo, Dusy Marcolin - rappresenta il frutto delle segnalazioni di eccellenza che arrivano dal territorio: donne imprenditrici, impegnate nel sociale e nel volontariato, nell'arte. L'obiettivo dell'incontro è far sì che siano di esempio anche per le nuove generazioni e che di loro rimanga traccia in futuro per quanto hanno fatto o stanno ancora facendo". (ANSA).
   

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