Friuli Venezia Giulia

Sindacati, il 27/1 mobilitazione a Trieste su futuro di Wartsila

Si valuta anche presenza di lavoratori a Roma durante i tavoli

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN DORLIGO DELLA VALLE, 12 GEN - "Abbiamo annunciato due iniziative di mobilitazione che vogliamo mettere a punto: il 27 gennaio vorremmo" avviare un'iniziativa a Trieste "chiamando a raccolta la città e il territorio" per richiamare l'attenzione sul futuro di Wartsila. Successivamente, a partire da febbraio, "pensiamo di coinvolgere i lavoratori nei prossimi appuntamenti al Mimit, prevedendo una loro presenza a fuori dal ministero a Roma". Lo ha affermato il segretario territoriale della Uilm, Antonio Rodà, al termine dell'assemblea nello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste).
    I dettagli della mobilitazione triestina, hanno riferito i sindacati, saranno definiti nei prossimi giorni.
    Intanto all'assemblea è stata registrata "una grande partecipazione", circa 350 persone in presenza - la stima delle sigle - e 460 da remoto. All'esterno dello stabilimento presenti anche polizia e carabinieri.
    Ora, ha osservato Massimiliano Nobis della segreteria nazionale Fim, "chiediamo che il governo mantenga l'impegno di accelerare il percorso di reindustrializzazione del sito".
    "Serve modificare la normativa nazionale per impedire processi di delocalizzazione e serve che il governo si impegni maggiormente rilanciando le politiche industriali nel Paese", ha affermato Luca Trevisan della segreteria nazionale Fiom. Per quanto riguarda il dopo Wartsila, "con Ansaldo o con altre aziende pubbliche si tratterà di passare dalle parole ai fatti", in tempi "compatibili con quelli della procedura", quindi non troppo dilatati. (ANSA).
   

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