Friuli Venezia Giulia

Libri: dopo l'era glaciale, il disgelo dunque la salvezza

Di Paolo ha presentato il suo ultimo libro a Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 13 GEN - "E' un libro che mescola due tempi storici anche molto in contraddizione e in conflitto, il tardo '500, una era glaciale, e un tempo storico che è quello nostro, che stiamo attraversando, attraverso la figura di uno storiografo che tenta di ricomporre pezzi della sua vita intorno a un lago ghiacciato". Così Paolo Di Paolo ha descritto il suo ultimo libro, "Romanzo senza umani", presentando alla libreria Ubik, insieme con i giornalisti Alessandro Mezzena Lona ed Elisabetta Pozzetto, Carlo Barbante Direttore dell'Istituto di Scienze Polari del CNR e l'economista Francesco Magris.
    Il libro interroga anche i disastri climatici in senso assoluto e quelli legati alla nostra esistenza: "Abbiamo dentro una climatologia interiore piena di smottamenti", indica Di Paolo, il cui tema gli "sta più a cuore è la memoria, il passato, di come facciamo fatica a ricomporre la nostra stessa storia".
    Magris si è soffermato sul "personaggio, che non interagisce mai con gli altri uomini direttamente, da questo il titolo, l'assenza degli umani". Il personaggio, infatti, "interagisce con i suoi ricordi, con la gente che ha attraversato la sua vita, tentando di capire cosa queste persone possono pensare ancora di lui". E' un tentativo di "recuperare la propria identità attraverso lo sguardo, ma non nelle persone che ci circondano bensì di quelle che hanno attraversato la nostra vita, con cui si cerca un ideale dialogo a distanza".
    Infine, dopo gli anni glaciali, c'è il disgelo: "la salvezza, la possibilità che le parole disgelino, escano dal grande freddo", come conclude Di Paolo. (ANSA).
   

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