Friuli Venezia Giulia

Fedriga, non possiamo permettere che l'antisemitismo cresca

Il presidente del Fvg alla posa di pietre d'inciampo a Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 GEN - "C'è un aumento dell'antisemitismo, e dobbiamo dirlo con chiarezza, anche in terra europea. Quando sento notizie di cittadini di religione ebraica che hanno paura di camminare con la kippah nella loro città, ci dovrebbe essere una sollevazione di tutte le componenti democratiche, per dire che stiamo perdendo pezzi di democrazia e di libertà nel nostro continente e nei nostri Paesi". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione della posa di tredici nuove pietre d'inciampo a Trieste.
    "E' troppo facile utilizzare la tattica delle 'si, ma' - ha proseguito - per giustificare o per pensare ad altro rispetto ai crimini che sono stati perpetrati e che continuano ad essere perpetrati contro il popolo ebraico. La Regione Friuli Venezia Giulia su questo ha siglato un memorandum con le municipalità israeliane per portare avanti iniziative di contrasto all'antisemitismo". E parlando dei ragazzi del liceo classico Petrarca di Trieste, che sull'argomento hanno realizzato un lungo lavoro in classe, Fedriga ha sottolineato che "partire dai giovani per raccontare dei principi di verità è fondamentale, proprio per far sì che questo nuovo millennio non parta nell'ottica di rigurgiti di nuove intolleranze e di nuove persecuzioni. E' fondamentale - ha ribadito - partire dai ragazzi. Capisco che alle volte sembrano lontani questi discorsi, ma si traducono in qualcosa di nostro. Non possiamo permettere di vivere in un Paese in cui la gente ha paura di professare la propria fede, non possiamo permettere che l'Italia diventi questo, come abbiamo visto in Francia. Non possiamo permetterlo. E su questo - ha concluso Fedriga - dobbiamo usare parole forti, nette, senza ambiguità", ha concluso. (ANSA).
   

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