Friuli Venezia Giulia

Oggi è tardi va in scena al Miela, testo inedito di Roveredo

Il monologo interiore di un uomo che si confronta con la vita

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 18 GEN - Oggi è tardi è il monologo interiore di un uomo che si confronta con il tempo della propria vita. Un tempo che sembra scandire le battute finali. C'è una 'Signora in nero' seduta al suo fianco che lo attende e lo invita, per una volta, a essere puntuale. Ma si tratta proprio di lei, della Morte, o di una proiezione della coscienza che lo aiuta a ritrovare ciò che sembrava irrimediabilmente perduto? Oggi è Tardi, è un testo inedito di Pino Roveredo scritto per il teatro, senza essere passato prima dalla forma di romanzo.
    L'opera sarà presentata questa sera al Teatro Miela alle 20.30.
    Era nelle intenzioni dell'autore - spiega il Miela in una nota - sperimentare una forma inedita di scrittura scenica che desse voce al flusso di pensiero scartando dal monologo interiore al dialogo surreale. Un lavoro consegnato a Navone e Alessandro Mizzi, durante le prove di Mio Padre votava Berlinguer, con l'urgenza di un'imminente messa in scena. "Il tempo non ci ha concesso di lavorarci insieme - racconta il regista - ma non abbiamo voluto rinunciare a esaudire il desiderio di Pino. Ed eccoci ad un anno dalla sua scomparsa a cercare di restituire, in forma di primo studio, con Sandro Mizzi, Beatrice Visibelli e i suoni live di Paolo Muscovi, l'intensità, la bellezza e la profondità di questa scrittura così personale e fuori dai canoni".
    Il Teatro Miela - conclude la nota - ha più volte messo in scena testi tratti da alcune opere di Roveredo, a partire dalla Melodia del Corvo realizzata in coproduzione con il Teatro Stabile Fvg, per poi proseguire con Mio Padre votava Berlinguer che ha visto in scena anche la presenza dello stesso autore, fino ad arrivare a Mastica e Sputa titolo tratto da una canzone di Fabrizio De André. (ANSA).
   

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