Friuli Venezia Giulia

Cia Fvg, oltre cortei di trattori, servono obiettivi chiari

Presidente Clementin, l'agricoltura non è problema, ma soluzione

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 29 GEN - "I cortei di trattori che percorrono le strade regionali, italiane ed europee, sono il sintomo di un disagio reale, ma più che trattori in strada, servono idee nuove, proposte concrete e soluzioni rapide e giuste evitando di far crescere ulteriormente la rabbia e il malcontento nelle campagne". Lo ha detto oggi il presidente regionale di Cia Fvg-Agricoltori italiani, Franco Clementin, commentando in una nota le manifestazioni odierne.
    "Un disagio che Cia-Agricoltori Italiani ha già portato in piazza, a Roma, il 26 ottobre scorso - ha ricordato Clementin - sotto lo slogan, 'Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri', ma lì, quelli dei trattori non c'erano".
    "Tra l'altro - ha aggiunto - constato che la composizione di questi cortei e la qualità dei manifestanti pare comprenda anche vari soggetti che poco o nulla c'entrano con l'autentico mondo rurale e le sue giuste rivendicazioni".
    Tra le motivazioni del disagio, il presidente Cia Fvg ha evidenziato che "per la prima volta, l'Unione Europea ha messo pesantemente sotto accusa il comparto agricolo, creando un malcontento di cui non si sentiva il bisogno".
    Secondo Clementin, "i sindacati agricoli accreditati sono significativamente rappresentativi, serve perciò non disperdere energie e non avere distrazioni sugli obiettivi da raggiungere".
    "Lo si può fare in maniera concreta - ha concluso il presidente Cia Fvg - predisponendo con urgenza, cosa che la Cia ha sempre chiesto, dei Tavoli unitari di confronto, partendo dalle nostre comunità regionali e nazionali". (ANSA).
   

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