Friuli Venezia Giulia

Giorno del Ricordo: Conservatorio Trieste torna al Quirinale

L'Orchestra d'Archi si esibirà tra eventi per le celebrazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 05 FEB - Il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste torna al Quirinale: esattamente un anno dopo l'esibizione per le celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo 2023, l'Orchestra d'Archi del Tartini sarà nuovamente tra gli eventi programmati venerdì 9 febbraio - in occasione del Giorno del Ricordo 2024 - alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
    La cerimonia istituzionale sarà trasmessa in diretta su Rai1 dalle 10. 55 e inoltre sul canale satellitare e sulla webtv della Camera dei Deputati; ad esibirsi sarà l'Orchestra d'Archi del Conservatorio Tartini, accompagnata dal Presidente del Conservatorio Daniela Dado con il Direttore Sandro Torlontano.
    "Il Giorno del Ricordo è una ricorrenza di particolare importanza per la storia del confine orientale e della città in cui ha sede il nostro Conservatorio - dicono i vertici del Tartini - a Trieste vogliamo coltivare la vocazione cosmopolita della nostra istituzione quale sede di incontro, scambio e convivenza produttiva fra tradizioni e culture internazionali.
    Non a caso saremo al Quirinale con un Ensemble composto da 16 studenti del Conservatorio di ben 9 nazioni differenti, dell'età media di 21 anni".
    L'Orchestra d'Archi è formata da 11 studentesse e 5 studenti che si esibiscono senza direttore, iscritti alla classe di Musica d'insieme per Strumenti ad Arco del Conservatorio, guidata da Alberto Franchin, e provienti da Italia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Ucraina, Perù, Turchia, Slovenia e Bielorussia. Al Quirinale verranno eseguiti l'Adagio dal Quartetto in Re maggiore op.8 n. 1 di Luigi Boccherini e pagine di Ottorino Respighi, Italiana e Siciliana dalla Suite n.3 'Antiche danze e arie'".
    L'apporto musicale dell'Orchestra d'Archi sarà valore aggiunto degli eventi al Quirinale grazie anche alla sinergia di Federesuli, attraverso il suo Presidente Giuseppe de Vergottini, e dalla Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e il Presidente Renzo Codarin.
    Il Giorno del Ricordo è stato istituito in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it