Doveva essere un sabato sera come tanti altri. Ore passate in compagnia con gli amici, poi 'saluti a tutti e si va a casa'. Ma per una giovane di 23 anni, italiana, l'epilogo è stato diverso. In una via semideserta di Trieste, mentre rincasava, è stata aggredita da due uomini con il volto coperto, che hanno abusato di lei e poi l'hanno rapinata.
Sarebbe stata solo la sua forte opposizione a interrompere la violenza sessuale in atto e a far scappare i due, che allontanandosi l'hanno derubata del portafoglio. Serrate le indagini della polizia, che in queste ore hanno già sentito la giovane e acquisito le immagini della videosorveglianza della zona con l'obiettivo di raccogliere quanti più elementi possibili per individuare e rintracciare gli assalitori.
E' l'ennesima aggressione sessuale - tra quelle denunciate - a una donna in Italia, che segue a distanza di sole 24 ore quella consumatasi fuori da una discoteca a Milano. Vittima in quel caso una ragazza americana di 20 anni. Ad abusare di lei uno studente italiano di 19, incontrato nel locale e che per agire ha approfittato del fatto che la giovane avesse bevuto.
A Trieste stamattina erano circa le 4 quando la giovane è stata bloccata in strada. In quei minuti stava percorrendo una trasversale di viale D'Annunzio, un'area non troppo distante dal centro città, ma abbastanza lontana da quello che a quell'ora resta della movida.
Una volta liberatasi dai suoi assalitori la 23enne è riuscita a chiamare aiuto e si è recata in pronto soccorso, dove, a fronte di quanto riferito agli operatori sanitari, sono intervenuti gli agenti della Questura di Trieste. La giovane ha già reso una prima testimonianza - la sua versione dei fatti - alla polizia giudiziaria. I reati ipotizzati sono violenza sessuale e rapina. Al momento non si esclude che la 23enne sia stata aggredita principalmente con l'intento della violenza sessuale e solo in un secondo momento sia stata rapinata.
Qualche elemento sull'identità degli aggressori è stato riferito: due uomini alti, che si sono rivolti alla vittima in italiano. Non sarebbero stati armati. Le indagini sono in corso e procedono spedite per dare un nome e un volto ai violentatori.
In una Trieste da sempre considerata sicura l'episodio della scorsa notte arriva quasi come un fulmine a ciel sereno. Soprattutto per le modalità: un'aggressione sessuale subita per mano di due persone incappucciate. Negli ultimi mesi alcuni episodi di aggressioni sessuali in strada erano stati però denunciati, anche da parte di minorenni.
Di recente, le forze dell'ordine avevano ad esempio raccolto le denunce di due donne, molestate sessualmente rispettivamente a bordo di un bus e nell'androne di un palazzo, e avevano arrestato un cittadino afghano di 22 anni. Secondo i dati diffusi dalla Questura in occasione della giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne, nel 2023, fino al mese di novembre, in provincia di Trieste erano state denunciate 44 violenze sessuali, quasi tutte avvenute nell'ambito di relazioni in atto o terminate.