(ANSA) - TRIESTE, 25 FEB - Con una messa e una cerimonia
civile, durante la quale è stata deposta una corona d'alloro nei
pressi dell'area verde intitolata ai caduti di Arsia, sono stati
commemorati oggi a Udine i minatori morti il 28 febbraio 1940
nel disastro minerario di Arsia.
"Le 185 vittime - ha detto il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin nell'84/o
anniversario della tragedia - sono state a lungo e colpevolmente
dimenticate.
Per Bordin, "commemorazioni come queste servono a riflettere
sulla sicurezza sul lavoro che ancora oggi rappresenta
un'emergenza che deve essere al centro dell'agenda delle
istituzioni". Un concetto ribadito anche dal console provinciale
di Udine dei maestri del lavoro, Roberto Kodermatz: "I morti sul
lavoro rappresentano una piaga che ogni giorno segna le nostre
cronache. Scongiurare del tutto il rischio è impossibile, ma
creare una cultura dell'attenzione e del rispetto delle norme è
fondamentale nel mondo del lavoro e della nostra stessa
esistenza civile".
Tra i quattro corregionali vittime del disastro di Arsia,
Bordin e Kodermatz hanno ricordato l'eroismo del triestino
Arrigo Grassi, fabbro della miniera, che fu trovato esanime
accanto all'amico che aveva tentato di soccorrere dopo aver
salvato già una decina di minatori. (ANSA).
Disastro minerario di Arsia, ricordate le vittime a Udine
Bordin: 'Conferire la stella al merito del lavoro alla memoria'