Friuli Venezia Giulia

Presidente Consiglio Fvg, bene giovani manifestano per pace

Bordin, "ma le contestazioni siano senza eccessi; equilibrio"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 FEB - "In questo momento si stanno susseguendo moltissime manifestazioni in cui i giovani chiedono la pace, di questo non si può che essere soddisfatti. Però è importante che tutto questo avvenga senza eccedere dal punto di vista dialettico. E su questo più che ai giovani mi rivolgo alla società nel complesso". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin a margine della sigla di un protocollo con l'Ufficio scolastico regionale a Trieste.
    Per Bordin, se i giovani chiedono la pace "significa che si è lavorato nel tempo per trasmettere alle nuove generazioni l'esigenza di vivere in un mondo di rispetto reciproco e delle persone", cosa che al momento non sta accadendo nel mondo: "Guardandoci in giro rimaniamo sgomenti, sembra di tornare indietro nei secoli e che la storia non abbia insegnato molto".
    Rivolgendosi poi in senso più ampio a tutta la società, Bordin ha rimarcato che "non si può generalizzare il giudizio" e affermare che "al di là del pensiero, appartenere a una religione, a un'etnia o a una nazione sia di per sé un disvalore perché chi è al governo in quel momento ha commesso" atti con cui si è in disaccordo. Infatti "talvolta ci lasciamo trasportare dall'energia della protesta o della manifestazione ed è umano - ha aggiunto - ma dobbiamo considerare che abbiamo davanti delle persone" alcune delle quali "pur appartenendo a un gruppo che contestiamo la pensano come noi, bisogna recuperare questo tipo di equilibrio", ha affermato. Il suo riferimento, ha specificato, non è ai recenti fatti di Firenze e Pisa "non sono abituato a giudicare le situazioni senza conoscerle a fondo".
    (ANSA).
   

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