(ANSA) - PORDENONE, 29 FEB - Va alla scrittrice Azar Nafisi
la 17/a edizione del Premio Crédit Agricole La storia in un
romanzo, riconoscimento nato dalla collaborazione fra Fondazione
Pordenonelegge.it e Link Mediafestival di Trieste.
Lo annuncia il festival pordenonelegge, che lancia il conto
alla rovescia per la sua 25/a edizione, in programma dal 18 al
22 settembre.
Azar Nafisi riceverà il premio sabato 21 settembre alle 18 al
Teatro Verdi di Pordenone. Alla cerimonia seguirà l'incontro con
il pubblico, l'occasione per presentare il nuovo libro Leggere
pericolosamente. Il potere sovversivo della letteratura, in
uscita il 5 marzo per Adelphi.
Il riconoscimento è stato conferito, nel tempo, ad Arturo
Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro
Baricco, Ian McEwan, Martin Amis, Umberto Eco, Emmanuel Carrère,
Javier Cercas, Wole Soyinka, Robert Harris, Svetlana Aleksievič,
Olga Tokarczuk, Fernando Aramburu, Jhumpa Lahiri e, nel 2023, ad
Annie Ernaux.
"L'edizione 2024 - riportano le motivazioni - va alla
scrittrice Azar Nafisi per averci insegnato che quando sono in
pericolo l'immaginazione e le idee è in pericolo anche la nostra
stessa libertà. Da Leggere Lolita a Teheran fino all'ultimo
Leggere pericolosamente, Nafisi ha composto una sorta di
autobiografia che gravita intorno al potere dei libri, capaci di
essere pericolosi e sovversivi sia negli anni della rivoluzione
di Khomeini in cui la catechesi islamica additava nella
letteratura una delle più temibili incarnazioni del male
occidentale; e sia nei difficili tempi attuali, in cui i romanzi
ci possono aiutare a smascherare le tentazioni totalitarie fuori
e dentro di noi, e ad accogliere l'irrequietezza e il desiderio
di conoscenza".
"In questo momento i libri sono in pericolo - spiega Azar
Nafisi - possiamo spingerci oltre dicendo che sono in pericolo
l'immaginazione e le idee, e quando questo succede lo è anche la
nostra realtà". (ANSA).
Ad Azar Nafisi il premio La storia in un romanzo
Il riconoscimento assegnato durante Pnlegge