Friuli Venezia Giulia

Maestre arrestate, la scuola era all'oscuro delle indagini

Presunti maltrattamenti su bimba. Dirigente, 'c'è sconcerto'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 29 FEB - Proseguono le indagini dei carabinieri per fare ulteriore luce su quanto accaduto all'interno di una scuola dell'infanzia di Ronchi dei Legionari (Gorizia) dove, secondo una ricostruzione, una bimba disabile sarebbe stata maltrattata da due insegnanti, da lunedì agli arresti domiciliari.
    Le indagini, coordinate dalla Procura di Gorizia e condotte anche con l'ausilio di telecamere installate all'interno del plesso scolastico, erano state avviate dai carabinieri a dicembre, dopo una segnalazione.
    A quanto si apprende, in queste ore gli inquirenti avrebbero sentito sia la dirigente scolastica sia le colleghe delle due maestre, come persone informate sui fatti. Fino all'arresto la scuola sarebbe rimasta all'oscuro delle indagini in corso.
    Una terza persona - secondo quanto riporta Il Piccolo - potrebbe essere stata coinvolta nell'azione ai danni della bimba, ma non è ancora stato appurato a quale titolo. Questo nuovo dettaglio emergerebbe dalla documentazione raccolta dagli inquirenti.
    "Abbiamo fiducia nell'attività svolta dalle forze dell'ordine - afferma la dirigente scolastica dell'istituto a cui fa capo la scuola dell'infanzia - speriamo che tutto venga chiarito al più presto e che magari la situazione non abbia contorni così gravi come emersi. Per la scuola è stato un duro colpo".
    Dopo l'arresto delle due maestre, spiega la dirigente, "c'è stato sconcerto in tutto l'istituto, perché le due insegnanti sono stimate e rispettate sia dai colleghi docenti sia dai genitori. Siamo tutti sconvolti". "Ieri sera - aggiunge - ho incontrato i genitori dei bambini che frequentano la stessa sezione della bimba che secondo l'accusa avrebbe subito maltrattamenti. Le famiglie hanno manifestato perplessità rispetto le accuse mosse perché i bambini sono sereni. Li ho incontrati anch'io personalmente a scuola durante l'attività didattica e confermo che sono sereni. C'è la totale fiducia comunque nel lavoro degli inquirenti".
    Intanto, spiega la dirigente, alla scuola dell'infanzia "è stata nominata una supplente di fiducia e i bambini stanno frequentando regolarmente le lezioni". (ANSA).
   

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