(ANSA) - TRIESTE, 01 MAR - Odio social si è scatenato contro
la maestra calabrese che ha inviato una raccomandata contenente
disegni dei suoi scolari indirizzata a Giulio Coniglio, il
personaggio di fantasia nato dalla matita dell'illustratrice
Nicoletta Costa, e non all'autrice stessa, che per questo si è
sentita negare il rilascio del pacco martedì scorso in quanto il
collo poteva essere consegnato solo nelle mani del signor Giulio
Coniglio. Lo ha riferito all'ANSA Costa stessa.
La maestra - con cui Costa è entrata in contatto solo grazie
ai social, quando la vicenda della lettera bloccata è diventata
virale - "mi ha raccontato che ha iniziato a ricevere messaggi
da haters sui social, è molto dispiaciuta e mi chiede scusa per
il disguido", ha detto l'illustratrice. "In realtà ha fatto una
cosa bellissima per Giulio".
Sulla pagina Facebook di Costa "per fortuna pochi criticano
la maestra, c'è solo qualche commento" che rileva l'ingenuità
nel mettere come destinatario di una raccomandata un personaggio
di fantasia, rimarca l'autrice.
In linea generale sul web i commenti alla vicenda si
dividono. C'è chi critica la rigidità delle Poste e chi invece
difende gli operatori che non avevano altra alternativa che
pretendere una paradossale delega da Giulio Coniglio stesso. C'è
chi si sfoga ricordando i propri ostacoli con la "burocrazia
vessatoria" delle Poste e chi si scatena a suggerire modi per
aggirare il problema: da autocertificazioni di morte del signor
Giulio Coniglio alla caccia social di veri signori 'Giulio
Coniglio' che possano firmarle una delega fino all'attendere che
il pacco sia rinviato al mittente per essere rispedito nel modo
corretto. Il plico contenente i disegni dei bimbi, intanto,
rimane ancora in giacenza alle Poste centrali di Trieste.
(ANSA).
Giulio Coniglio: odio social per la maestra mittente
Costa, "mi chiede scusa, ma ha fatto una cosa bellissima"