Friuli Venezia Giulia

Sindacati, 'servono dettagli sul piano Msc per il dopo Wartsila'

Fiom, 'preservare l'industria'. Uilm, 'capire se Ansaldo rimane'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 05 MAR - "Assorbimento del personale e piano industriale, ma ci preme anche che l'uso delle aree rimanga industriale e non diventi tutto logistica. Siamo molto prudenti su questo". E' il commento di Marco Relli, segretario Trieste della Fiom-Cgil all'indomani dell'incontro a Roma su Wartsila tra governo, Regione e Msc.
    "Ci aspettiamo che nell'incontro plenario del 20 marzo ci venga presentato un documento: il sindacato - ha proseguito Relli - si aspetta dati e cifre su investimenti e dettagli del piano industriale". Dal punto di vista occupazionale, il sindacalista della Fiom ha ricordato che Msc ha "garantito, sulla carta, che tutti gli esuberi saranno assorbiti. Siamo prudenti".
    Per Antonio Rodà, segretario triestino della Uilm Uil, "è assolutamente positivo che ci sia stato un incontro, ieri al ministero, ed è assolutamente positivo che finalmente ci sia una data per il tavolo plenario. Rispetto però agli annunci, penso sia venuta l'ora di sedersi intorno al tavolo e sentire in cosa consiste il piano industriale di Msc in modo da valutarne i contenuti. Vogliamo anche capire se negli sviluppi industriali dell'area ci sia o no anche l'ipotesi Ansaldo Energia, che riguarda energie rinnovabili. Le due realtà, dunque, possono coesistere, c'è spazio per entrambi e per il sito sarebbe una svolta".
    In merito specificatamente alla Msc, ha aggiunto Rodà, "crediamo in quel piano, che presenti elementi importanti per il futuro dell'area anche se destinata alla produzione di carri ferroviari, che può essere strategico per il settore logistico".
    (ANSA).
   

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