Friuli Venezia Giulia

Fincantieri, valutiamo più opportunità per crescere

Allo studio ci sarebbero aumento di capitale e acquisizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 06 MAR - Consob chiede, Fincantieri risponde. Dopo indiscrezioni di stampa secondo le quali il gruppo navalmeccanico intenderebbe rafforzarsi e crescere nel settore difesa e, nell'ambito del comparto subacqueo, la Consob ha chiesto di chiarire se sono fondate le notizie e, nel caso, quali potrebbero essere. Fincantieri è quotata in Borsa (dal 2014) e nella giostra mediatica da ieri a oggi il titolo ha guadagnato il 7%.
    La multinazionale ha spiegato che nell'ambito della strategia di crescita è interessata "a valutare diverse opportunità strategiche", con prioritario scopo lo sviluppo tecnologico "nella direzione del nuovo piano industriale e della creazione di valore per gli stakeholders". Nel caso di crescita "per linee esterne, in base alla dimensione e alla tipologia dell' operazione, la società valuterà le soluzioni finanziarie più idonee".
    Gli interessi sono vari: non è un segreto che l'a.d. e d.g.
    Pierroberto Folgiero, in carica da maggio 2022, sta virando verso la difesa, mercato che, viste le tensioni geopolitiche, nel 2023 ha mobilitato 2,3 trilioni di dollari, di cui 150 miliardi nella fornitura di navi da guerra. Mercato che in Fincantieri già oggi sviluppa il 40 per cento del fatturato. Più volte si è notato (e si è parlato di) un avvicinamento a Leonardo e nell'autunno scorso le due realtà hanno sottoscritto un mou per rafforzare la collaborazione nella subacquea.
    E' in quell'ambito che Fincantieri spinge, associato a navi da crociera e attività offshore nell' energia eolica; d'altronde nell'ambito militare ha esperienza, oltre che in navi, anche nella costruzione di sottomarini. L'idea è di estendere queste competenze "subacquee" e in questo rientra l'acquisizione a dicembre di Remazel (droni sottomarini), e la joint venture da 30 miliardi del 21 febbraio con Edge, di Abu Dhabi, proprio per produrre navi militari. Il gruppo in dicembre ha inaugurato a La Spezia il Polo nazionale della subacquea.
    Nella fattispecie Folgiero intenderebbe rafforzare il patrimonio, ricapitalizzando o attraverso un bond convertibile o acquisendo una società in via M&A (mergers and acquisitions). Il nome che rimbalza è quello della Wass, Whithead Sistemi Subacquei (sistemi di difesa subacquei, siluri, sonar), di proprietà proprio di Leonardo, per la quale non è più strategica. Le trattative sarebbero avanzate e Fincantieri potrebbe rilevarla dopo un aumento di capitale di 300-500 milioni di euro riducendo così anche l'indebitamento. I conti 2023 del gruppo, che saranno diffusi probabilmente domani potrebbero delineare più chiaramente lo scenario. Considerando che in Borsa Fincantieri capitalizza 860 milioni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it