(ANSA) - TRIESTE, 12 MAR - Un centro ad alta rotazione
nell'Ostello scout di Campo Sacro, vicino a Prosecco, sul Carso:
è una soluzione a cui si sta guardando, come riporta Il Piccolo,
per la prima accoglienza dei migranti che arrivano a Trieste.
Ieri si è tenuto un vertice in Prefettura con il prefetto,
Pietro Signoriello, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e
l'assessore regionale con delega all'Immigrazione, Pierpaolo
Roberti.
"Chi avrà titolo a rimanere nel nostro Paese - ha riferito
Roberti a Il Piccolo - verrà trasferito dal Silos verso altri
territori, mentre chi non ha ancora presentato domanda di asilo
sarà portato a Campo Sacro e lì rimarrà per un breve periodo, il
tempo necessario per effettuare le procedure sanitarie e
burocratiche. Non si tratta di un hotspot, sarà un centro ad
alta rotazione, che potremo utilizzare come valvola di sfogo per
i trasferimenti: chi arriva a Trieste verrà portato a Prosecco e
poi da lì trasferito. Il sito, come noto, ha già ospitato
migranti e li ospita ancora oggi, seppure adesso siano solo una
ventina, perché l'impianto fognario non funziona e andrà
rifatto, una questione che risolveremo appunto in queste
settimane". Roberti ipotizza che il centro potrà ospitare un
numero "non altissimo" di persone (negli scorsi anni "in alcuni
periodi erano concentrate anche trecento persone"), massimo 100
o 150.
Il piano prevede una serie di passaggi che per Roberti
potrebbero chiudersi in un paio di mesi. (ANSA).
Migranti, a Trieste si valutano più posti per prima accoglienza
Il Piccolo, verso un centro ad alta rotazione sul Carso