(ANSA) - TRIESTE, 16 MAR - Oltre agli undici indagati per il
caso riaperto di Unabomber alla Procura di Trieste, ci sarebbe
un'altra quindicina di persone delle quali il colonnello
Giampietro Lago e l'antropologa molecolare forense Elena Pilli
dell'Università di Firenze - consulenti della Procura -
vorrebbero acquisire il Dna. Lo anticipa il quotidiano friulano
Messaggero Veneto precisando che si tratta di persone già
sospettate all'epoca, residenti nelle province di Pordenone e
Udine, e poi non ritenute rilevanti per le indagini.
Evidentemente, però, ipotizza il quotidiano, in Procura non
si intenderebbe lasciar nulla di intentato e forse, alla luce
delle nuove tecnologie disponibili, sarebbero stati riscontrati
nuovi aspetti nelle indagini.
Lunedì 18 marzo si terrà la prossima udienza davanti al gip
del tribunale di Trieste, Luigi Dainotti. Secondo il Messaggero
Veneto a questo gruppo di persone verrà chiesto di sottoporsi
volontariamente al prelievo del Dna; in caso di diniego, il gip
potrà valutare se disporre il prelievo coatto.
Gli accertamenti genetici si svolgono nelle forme
dell'incidente probatorio dopo la riapertura dell'inchiesta, a
distanza di 16 anni, sui 34 attentati avvenuti nel Nord Est tra
1994 e 2006. Il fascicolo è stato riaperto su richiesta del
giornalista Marco Maisano e di due vittime degli attentati,
Francesca Girardi e Greta Momesso, convinti che alcuni reperti -
di cui ebbero l'autorizzazione a visionare - sarebbero stati
maneggiati e forse contaminati. Maisano da tempo lavora a
podcast su Unabomber; Girardi oggi ha 28 anni, nel 2003 a 9
anni, sul greto del Piave, raccolse un evidenziatore giallo che
gli esplose in faccia; Momesso a otto anni, nel 2005 fu vittima
dell'esplosione di una candela-bomba in una chiesa.
A svolgere le indagini negli anni si sono alternati
centinaia
di investigatori coordinati da piu' procure: Pordenone, Udine,
Treviso, Venezia e, ultima, Trieste. Per questo il capoluogo
giuliano e' oggi il distretto giudiziario competente.
Dell'inchiesta si occupano il Procuratore capo, Antonio De
Nicolo, e Federico Frezza. (ANSA).
Indagini Unabomber si allargano ad altre persone
Una quindicina, sospettate all'epoca. Il 18/3 prossima udienza