(ANSA) - TRIESTE, 20 MAR - E' iniziata oggi a Trieste la
seconda edizione degli Stati generali dello sviluppo sostenibile
dell'Alto Adriatico e dell'Europa centrale. L'evento, in corso
fino domani, è incentrato sul tema della qualità dell'aria e
vede partecipi esperti del settore provenienti, oltre che dal
Friuli Venezia Giulia, da Emilia-Romagna, Veneto, Carinzia,
litorale sloveno e Istria.
"Non solo un meeting in cui partecipano i massimi esperti in
campo ambientale per approfondire il tema cruciale della qualità
dell'aria - ha osservato l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro
- ma anche un'opportunità per creare una rete di persone,
professionisti e istituzioni, con le quali trovare soluzioni
alle esigenze presenti senza compromettere il futuro delle
generazioni a venire. Insieme, possiamo tracciare il cammino
verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo".
"L'apertura di questa giornata - ha aggiunto - è un'occasione
unica per riflettere su sfide e opportunità che ci attendono,
guidati dalla visione e dall'impegno di costruire proposte dal
basso, per evidenziare quanto già a partire dai territori
confinanti possano generarsi prospettive comuni".
Oggi i tecnici partecipanti agli Stati generali - informa la
Regione - sono al lavoro nella redazione di un documento
congiunto che definirà le possibili modalità di collaborazione e
di scambio dati e informazioni relative al monitoraggio e alla
valutazione della qualità dell'aria nei singoli Paesi. La
seconda giornata, alla presenza dei rappresentanti istituzionali
dei Paesi partner, vedrà l'illustrazione del documento finale.
"Un Memorandum - ha rimarcato Scoccimarro - con cui i soggetti
firmatari assumono e condividono impegni concreti, con la
consapevolezza che anche le politiche sull'ambiente e la qualità
dell'aria non conoscono confini". (ANSA).
Al via a Trieste gli Stati generali per la sostenibilità
Focus sulla qualità dell'aria con Carinzia, Slovenia e Istria