Friuli Venezia Giulia

Uccise un 17enne a Trieste, ritirato l'appello

Definitiva la condanna a 23 anni di carcere per Alì Kashim

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 23 MAR - La Procura generale di Trieste e gli avvocati difensori di Alì Kashim, il 22enne che aveva strangolato e ucciso Robert Trajkovic, 17 anni, nel sottoscala di un condominio in via Rittmeyer a Trieste nel gennaio 2022, hanno ritirato il ricorso in appello. Lo riporta Il Piccolo.
    La rinuncia agli atti di impugnazione è stata resa nota ieri nella prima udienza in Corte d'assise d'appello, presieduta dal giudice Paolo Alessio Vernì. Resta allora confermata la condanna pronunciata in primo grado dalla Corte d'assise a giugno: 23 anni di reclusione, che diventano definitivi.
    Come ricorda Il Piccolo, entrambe le parti avevano proposto appello: i difensori di Kashim, gli avvocati Mariapia Maier e Antonio Cattarini, per ottenere una riduzione della pena, mentre il sostituto procuratore Luigi Leghissa puntava in particolare al riconoscimento della premeditazione e alla non concessione delle attenuanti generiche. Le due parti, invece, hanno ritenuto corretta la pena del primo grado. A questo punto il processo è finito. Il giovane è in carcere da quando era stato arrestato, cioè pochi giorni dopo aver commesso l'omicidio.
    La notte tra il 7 e 8 gennaio 2022 Robert Trajkovic era stato strangolato con un laccio alla gola. Alì Kashim gli aveva stretto due giri attorno al collo con un cordino. Poi aveva nascosto il corpo nello scantinato della palazzina. Un'azione riconducibile a una questione di gelosia per una ragazza che, all'epoca dei fatti, era contesa tra Alì e Robert. (ANSA).
   

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