(ANSA) - TRIESTE, 25 MAR - Non possono essere propriamente
strumenti musicali da portare in giro in banda: sono lunghi due
metri circa, completamente in legno, notevolmente pesanti e
ornati di colorate decorazioni a mano. Il nome è onomatopeico:
si chiamano "batatocs", sono tradizionali strumenti utilizzati
nel piccolo e isolato centro di Claut (Pordenone) nella
Valcellina, suonati in occasione della via Crucis del Venerdì
santo (e forse anche altre ricorrenze).
Dalle 15 di venerdì fino a sabato notte, a Claut il tempo
sarà battuto dai tocchi amplificati dalla grande cassa di
risonanza in legno e da un rullo che, ruotando, fa battere le
sporgenze lignee incastonate nello stesso. Un po' come se
fossero numerosi tamburi che suonano contemporaneamente.
Secondo gli esperti locali, questo suono rappresenterebbe il
frastuono delle lance e dei tamburi che accompagnarono Gesù alla
crocifissione fin sul Calvario.
Le strade di Claut si trasformeranno in un palcoscenico a
cielo aperto. (ANSA).
A Claut la Via Crucis al ritmo dei giganteschi Batatocs
Venerdì con la processione il piccolo centro sarà palcoscenico