(ANSA) - TRIESTE, 09 APR - Sanzioni e ammende per complessivi
60mila euro; due imprese sospese e quattro lavoratori in nero
scoperti. E' il bilancio di una serie di controlli dei
Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Trieste
con la collaborazione dei militari del Comando Provinciale di
Trieste, contro lo sfruttamento del lavoro e la verifica della
normativa sulla sicurezza.
Nell'ultimo periodo sono state controllate 10 attività tra
imprese edili, pubblici esercizi e attività fieristiche,
complessivamente verificate le posizioni lavorative di 25
lavoratori di cui 4 risultati occupati "in nero". In
particolare, in un bar e un pubblico esercizio di vendita al
dettaglio di materiale vario, si riscontrava, per entrambi, la
presenza di un lavoratore privo di regolare contratto di
assunzione (in nero). In due distinte aziende agricole, veniva
sorpreso a lavorare un addetto alle vendite, per entrambe, in
maniera irregolare poiché senza alcun contratto (in nero) e
veniva pertanto adottata la sospensione delle due attività
d'impresa e intimato l'obbligo di assunzione dei lavoratori,
avendo le stesse impiegato in maniera irregolare oltre il 10%
dei lavoratori presenti al controllo.
Accertata a carico di un'impresa edile operante nel comune di
Trieste con più cantieri l'assenza della prevista formazione
sulla sicurezza "rischio alto" per 11 lavoratori, motivo per cui
veniva deferito all'A.G. il rappresentante d'impresa.
Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative
ed ammende pari a 60.000 euro. (ANSA).
Operazione Carabinieri su sicurezza lavoro, sospese due imprese
Ammende e sanzioni per 60mila euro